La sua idea di partecipazione alla cosa pubblica

La vera storia della sua posizione sul “Porta a Porta” e sulla sua idea (a corrente alternata) della partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica

Riassunto delle puntate precedenti:

Prima Parte

Seconda Parte

in sintesi,
i punti che definiscono le posizioni di Salmè sulla partecipazione dei cittadini e sui rifiuti, prima e dopo che la moglie era in giunta e ha votato tutto quanto proponeva Fontanini:

26 settembre 2018:
Approvazione Regolamento dei Consigli di Quartiere (operazione voluta dalla moglie di Salmè, Daniela Perissutti)

ESTRATTO:

Art. 4 – Finalità e rapporti con la Giunta

1. l Consigli di Quartiere, in rapporto costante di collaborazione con la Giunta Comunale, secondo le disposizioni del presente regolamento, promuovono e favoriscono la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita sociale e politica del Quartiere,

Art. 10 – Competenze e funzionamento

1. Consigli di Quartiere sono istituiti al fine di promuovere occasioni di socializzazione dei cittadini e concorrono a rappresentare le esigenze della popolazione.

2. Sono strumento di consultazione da parte degli organi comunali; valorizzano le associazioni dei cittadini, le altre formazioni sociali e l’iniziativa dei singoli cittadini residenti nel Quartiere

Art. 24 – Promozione della partecipazione

1. l Consigli di Quartiere:
a) favoriscono la partecipazione dei cittadini, singoli e associati, alla vita sociale e politica cittadina;
b) valorizzano il libero associazionismo presente sul territorio;
c) promuovono e collaborano alla realizzazione di iniziative volte a creare aggregazione e solidarietà tra i cittadini;
d) promuovono incontri pubblici con i cittadini per discutere questioni legate al quartiere.

documento

05 febbraio 2019
Presidenza Consiglio di Quartiere Stefano Salmè

Estratto verbale 05.02.2019:

Linee programmatiche “Udine Est – Di Giusto

Candidatura alla Presidenza di Stefano Salmè

L’attività futura del neocostituito Consiglio dovrà esercitare la propria funzione consultiva e partecipativa, su alcune grandi questioni che investono il quartiere.

Ogni due mesi sarà convocata un’assemblea aperta alla cittadinanza, per discutere i grandi temi del territorio.

Sarà valutata anche la sperimentazione di referendum di quartiere.

Confido naturalmente sul contributo di ciascun componente il Consiglio e sulla partecipazione attiva dei cittadini…

documento

08 maggio 2019
Con questi incoraggianti presupposti invio a tutti i Presidento dei Consigli di Quartiere di Udine (Salmè compreso) la presente mail, che avrà successivi solleciti:

RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI A UDINE.

Claudia Gallanda <claudiagallanda@gmail.com>
8 maggio 2019 alle ore 22:35
A:
consiglio.quartiere6@comune.udine.it,
consiglio.quartiere5@comune.udine.it,
consiglio.quartiere1@comune.udine.it,
consiglio.quartiere2@comune.udine.it,
consiglio.quartiere3@comune.udine.it,
consiglio.quartiere4@comune.udine.it,
consiglio.quartiere7@comune.udine.it,
consiglio.quartiere8@comune.udine.it,
consiglio.quartiere9@comune.udine.it

Ai Presidenti dei Consigli di Quartiere.

Con preghiera di trasmissione a tutti i Consiglieri di quartiere.

Buongiorno.
Purtroppo rilevo che, a parte una “puntatina” nella riunione pubblica di Cussignacco,
e un’altra “puntatina” nell’ultima seduta del Consiglio di Quartiere Udine Est/San Gottardo, nel corso della quale si rilevava la volontà del Presidente Salmè di far votare una delibera di approvazione della raccolta dei rifiuti porta a porta, giustamente non accettata dalla maggioranza presente in sala dei consiglieri (che invece avevano manifestato la volontà di approfondire la questione e valutare altre soluzioni insieme al Direttore di Net Fuccaro), intenzione e proposta invece rimandata dal Presidente Salmé a dopo le elezioni europee a fine maggio (quando forse lo stesso ­avendo la moglie in Giunta­ ben sapeva che “i giochi” sarebbero già stati fatti).

Incontro, peraltro, filmato dalla scrivente, che ha, a margine della stessa seduta, posto un’unica domanda, precisa e puntuale ­il cui risultato modificherebbe sostanzialmente, in un verso o nell’altro, il quadro economico­ al Presidente Salmè, che era di questo tenore:

“Sono stati forniti dalle testate locali dati economici relativi a queste modifiche di gestione raccolta.
Con questa modifica come avete previsto la percentuale degli abbandoni nei dati economici (100%, 50%, 10% ? ? ? ) rispetto all’esistente ? “.

Il Presidente Salmè non ha saputo rispondere.
Ho chiesto alcuni dati alla Net, non mi hanno risposto.

La questione dei rifiuti ­a mio avviso­ avrebbe dovuto essere da Voi trattata IN UNA RIUNIONE PUBBLICA, QUARTIERE PER QUARTIERE, PRIMA DI OGNI DECISIONE DI SINDACO E GIUNTA, presenti i tecnici comunali e Net con i dati (secretati? pare anche ai membri della maggioranza) e aperta a domande (e risposte) a oltranza.

Vedo che il consiglio di Godia mette all’ODG una festa estiva; nessun accenno, invece, alla questione rifiuti. Quella dei rifiuti mi sembra una priorità assoluta, da affrontare subito, in giornate diverse, quartiere per quartiere. Anche perché le persone sono fortemente preoccupate, e sul giornale ci sono solo informazioni superficiali. Aspetto quindi di vedere sul sito del Comune sedute pubbliche sul tema.
Io resto a disposizione per illustrare soluzioni alternative e molto più economiche.

Ogni spesa inutile in più contribuisce a far affossare questo paese, e il nostro debito pubblico. A danno nostro e dei nostri figli.
E ognuno ha le sue responsabilità. Di fare, ma anche di non fare.

Vi ringrazio per l’attenzione e attendo, fiduciosa ­continuando nel frattempo ed interfacciarmi con i cittadini­ un riscontro a questa mia.

P.S.: Sto seguendo la seduta dei Consigli di quartiere, hanno ammesso degli errori (che sono costati almeno i gettoni di due sedute di commissione, qualche migliaio di euro). E se si facessero errori anche nella proposta della raccolta dei rifiuti, solo per non ascoltare delle banali ed economiche proposte migliorative?

Stavolta, però, per milioni di euro.
Chi paga?

Claudia Gallanda
già Consigliere comunale di Udine Mandato 2013­-2018

documento (mail)

17 settembre 2019
Presidenza Consiglio di Quartiere Stefano Salmè

estratto verbale 17.09.2019:

Infine il presidente presenta la seguente mozione: “Sì alla raccolta rifiuti porta a porta”
“Constatata la necessità di migliorare il sistema di raccolta rifiuti, attraverso una struttura più efficiente e maggiormente sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale.

Considerato che nella maggior parte dei comuni dell’area urbana udinese, la raccolta “porta a porta”, è stata ben accettata dalla popolazione, producendo un sensibile miglioramento del sistema. Preso atto delle intenzioni della NET in riferimento al nostro quartiere, esplicitate dal suo direttore, presente all’ultimo Consiglio di Quartiere. Riteniamo di esprimere il nostro apprezzamento per le intenzioni del sindaco e della giunta, circa la volontà di addivenire, in tempi brevi, ad un sistema di

raccolta spinta “porta a porta”, secondo le specificità del quartiere, che saranno individuate in un futuro incontro con il direttore della NET ed il presidente dell’ATER di Udine”….

documento

Claudia Gallanda
già Consigliere comunale di Udine 2013-2018
con il M5s 2013-2018, in opposizione (2° mandato Honsell)
Presidente Comitato Tuteliamo-Ci