LA VERA STORIA DEL TAGLIO DEGLI ALBERI DI PIAZZETTA BELLONI A UDINE

Introduzione alla questione “Taglio alberi in Piazzetta Belloni”
Buongiorno.
Di fronte alla possibilità che il M5s locale e regionale, del quale ho fatto parte per una decina d’anni e dal quale sono comunque uscita, porti avanti accordi con colui al quale ho fatto una ferrea opposizione per 5 anni (2013-18), il già sindaco di Udine Furio Honsell, ho ritenuto opportuno informarli personalmente delle azioni del medesimo.
Poi decidano pure quello che vogliono, io agirò di conseguenza.
Una delle questioni è quella del taglio degli alberi di piazzetta Belloni, meglio di seguito spiegata.
Per una corretta comprensione, si consiglia un’attenta analisi del testo, dei video e degli allegati.
Non sempre la realtà è quella che appare!
Per chiarimenti, resto a disposizione alla mail del comitato: tuteliamo.ci.ud.fvg.it@gmail.com
Claudia Gallanda
Il giorno gio 13 mag 2021 alle ore 20:06 Claudia Gallanda ha scritto:
Buongiorno.
La presente ha carattere di richiesta formale.
Come ben sapete, sono solita seguire i lavori d’aula e, non fidandomi delle affermazioni di chi mi rappresenta, ho l’abitudine di fare accesso atti.
Riporto le affermazioni virgolettate del già sindaco Furio Honsell su “Il Friuli” del 23 febbraio 2021.
“Abbiamo condiviso l’appello dei cittadini a tutelare il verde della piazzetta – sottolineava l’allora sindaco Furio Honsell –. Nel corso dell’incontro abbiamo chiarito che gli alberi ad alto fusto non saranno interessati dal cantiere e che verrà tutelato il verde di pregio. Una tutela che riguarderà anche le siepi e gli arbusti, che saranno custoditi nel vivaio comunale di via Nodari in attesa di tornare a cantiere finito. Abbiamo inoltre stabilito che nella riprogettazione dell’area di piazzetta Belloni sarà inserita l’eliminazione delle attuali barriere architettoniche”.
L’ex sindaco Honsell: “Fatto gravissimo. Assoluta responsabilità dell’attuale Giunta”
“Aver abbattuto gli alberi del parco Avon in piazzetta Belloni è fatto gravissimo – afferma il Consigliere regionale Furio Honsell di Open Sinistra Fvg -. Dopo un difficile negoziato con la ditta nel 2017 fu ottenuto grazie anche all’azione dell’architetto Mario Barel, allora consigliere, e di altri membri della Giunta di allora di tutelare gli alberi della piazzetta.
Così riportava il permesso a costruire
Veniva concesso solamente di eliminare alcune fronde di uno di questi che compromettevano la sicurezza di alcune impalcature.
Veniva invece concesso lo spazio del giardino di Palazzo Morpurgo. Non a caso la ditta non ha toccato gli alberi fino a lavori esterni sull’edificio ultimati.
Il percorso e rampa per i disabili doveva essere realizzato al posto dei gradini allora presenti nel raccordo di dislivello, quindi non sul verde ma sulla parte in pietra.
Risulta quindi che è assoluta responsabilità della Giunta presente, che peraltro si è già dimostrata non molto sensibile agli alberi, l’aver permesso questa grave distruzione del patrimonio ambientale della città.”
Riporto le affermazioni virgolettate del già assessore Scalettaris rese nella commissione di oggi Comune di Udine – Commissione Territorio e Ambiente – 13/05/2021 ore 17:
Scalettaris: “si sono sentiti autorizzati ad abbattere questi alberi perché la delibera di giunta di luglio 2017 lo autorizzava. Vero, mancano i passaggi però, perché dopo quella delibera c’è stato un piano di costruire,
un permesso a costruire, chiedo scusa, rilasciato a fine luglio 17, che già rettificava il tiro rispetto alla possibilità di abbattere questi alberi,
e ultimo a me risulta che siano gli uffici del comune che hanno rilasciato… al link: https://youtu.be/4_NOSn75W0I?t=799
Liano: “non ho trovato in nessun documento (cita anche il permesso a costruire) la salvaguardia di questi alberi”… al link: https://youtu.be/4_NOSn75W0I?t=1006
Scalettaris: “Lo stavo cercando nel computer devo dire che non ce l’ho sottomano…non lo trovo, adesso lo cerco meglio (non lo troverà e non risponderà ndr)…” al link: https://youtu.be/4_NOSn75W0I?t=1179
Grazie.
Claudia Gallanda
già Consigliere comunale di Udine
P.S.: Allego anche la delibera di giunta, evidenziata.
DELIBERA DI GIUNTA: – Documento in Atto esecutivo – COMUNE DI UDINE
Verbale di deliberazione della Giunta comunale
7 LUGLIO 2017 N. 265 d’ord.
Oggetto: Intervento di riqualificazione edificio Ex UPIM
Nell’anno duemiladiciasette il giorno sette del mese di luglio, nell’apposita sala si riunisce la Giunta Comunale con l’intervento dei Sigg.:
Furio HONSELL, Sindaco Presidente. Carlo GIACOMELLO, Vice Sindaco. Raffaella BASANA, Cinzia DEL TORRE, Antonella NONINO, Federico Angelo PIRONE, Enrico PIZZA, Pierenrico SCALETTARIS, Alessandro VENANZI, Assessori.
Assenti: Gabriele GIACOMINI, Simona LIGUORI, Assessori.
e con l’assistenza del Segretario Generale del Comune Carmine Cipriano.
Il Presidente constata la presenza del numero legale degli Assessori.
LA GIUNTA COMUNALE
Ricordato che:
- in data 27 marzo 2017 la ditta proprietaria Società Iride Immobiliare Rizzani De Eccher srl di Pozzuolo del Friuli, ha presentato il progetto di riqualificazione dell’edificio ex UPIM;
- tale intervento consiste nella ristrutturazione del fabbricato con mantenimento del sedime attuale, con interventi contenuti di demolizione di parti del fabbricato sul lato retrostante verso i succitati giardini, e con conseguente utilizzo di tali volumetrie per la sopraelevazione di 2 livelli, nel rispetto della quota massima, riferita al parametro vincolante dell’altezza di Palazzo D’Aronco;
- si prevede il mantenimento dell’esistente destinazione commerciale (che si sviluppa su 3 livelli: meno 1 – PT – 1^ piano) per complessivi 3633 mq. e con la restante volumetria e livelli (dal 2^ al 7^ piano) destinata a residenza per complessivi 31 alloggi; il livello esistente “meno 2”, è utilizzato per l’autorimessa del fabbricato (40 box), con accesso dall’esistente passo carraio posto su Via Savorgnana;
- per le opere in progetto, inerenti anche la complessiva rivisitazione dell’impostazione architettonica dell’edificio (tra cui la soluzione della testata d’angolo tra piazzetta Belloni e via Cavour, costituente l’elemento “importante” dell’intervento), in data 10 marzo 2017, la Ditta proprietaria ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza, subordinato alla necessità di concordare con la Soprintendenza stessa “materiali, finiture e cromie delle facciate”;
- il progetto consente il recupero di un edificio privato che comunque costituisce un “luogo architettonico collettivo” importante della città e in particolare del centro storico, da tempo inutilizzato, attraverso un intervento che prevede di riusare gli esistenti spazi commerciali ma anche la proposizione di unità immobiliari di carattere residenziale;
evidenziato che per lo svolgimento delle opere di ristrutturazione risulta necessario l’allestimento di una zona operativa di cantiere, funzionale alle esigenze delle attività edilizie, che nello stesso tempo, tenuto conto della centralità dei luoghi, contemperi anche le necessità dell’amministrazione e della collettività;
- rilevato a tal fine che data la centralità, l’edificio oggetto di recupero è attestato lungo tutto il suo perimetro su aree e spazi pubblici (area verde di Piazzetta Belloni e percorsi perimetrali alla stessa, Palazzo Morpurgo e il suo giardino, via Cavour e via Savorgnana, Piazza Duomo), con potenziali interferenze con gli utilizzi pubblici delle stesse, in particolare con manifestazioni ed eventi culturali;
- vista la proposta avanzata dalla Ditta proprietaria di organizzare l’ambito di cantiere, con entrata principale da Piazza Duomo, comprendente la fascia perimetrale (di circa due metri) lungo le vie Cavour e Savorgnana (con mantenimento delle corsie di passaggio dei mezzi di soccorso, di distribuzione merci e dei residenti, ed altri aventi titolo), della Piazzetta Belloni (compresi in parte i percorsi perimetrali alla stessa), nonché il giardino di Palazzo Morpurgo (fino al limite del colonnato);
- vista la decisione n. 141 d’ord. assunta dalla Giunta nella seduta del 15 giugno 2017, inerente alla necessità che le Vie Savorgnana e Cavour, Piazzetta Belloni e Piazza Duomo restino disponibili per tutte le manifestazioni e gli eventi che si svolgono nel corso dell’estate in centro fino al 18 settembre 2017 ed in particolare Friuli Doc edizione 2017, con il conseguente divieto di rilascio di autorizzazioni per l’allestimento di eventuali cantieri che possono comportare intralcio alla predisposizione degli eventi stessi;
- evidenziato che l’allestimento del cantiere, che comunque impegnerà per almeno due anni le succitate aree pubbliche, ipotizza una tempistica differenziata che consentirebbe:
- a) di iniziare i lavori di messa in sicurezza dell’edificio e dei lavori interni di smantellamento dello stesso, con l’occupazione fino al 18 di settembre 2017 delle sole vie Savorgnana e Cavour (come da planimetria allegata), garantendo il passaggio di mezzi e persone e lo svolgimento delle manifestazioni e degli eventi cittadini;
- b) di ampliare, a partire dal 19 settembre 2017, l’occupazione del cantiere comprendendo anche Piazzetta Belloni e il giardino di palazzo Morpurgo fino al limite del colonnato (come da planimetria allegata);
- evidenziato che tale tempistica risponde alla decisione assunta dalla Giunta, in quanto consente di svolgere comunque le attività e gli eventi previsti;
- tenuto conto che l’occupazione di Piazzetta Belloni e del giardino di Palazzo Morpurgo, di fatto, implica l’abbattimento/rimozione delle alberature esistenti e delle altre strutture che li compongono (compresa la rimozione temporanea delle statue, della cancellata e di altri oggetti di arredo urbano), con la conseguente necessità da parte degli uffici comunali competenti di predisporre uno stato di consistenza del valore delle due aree e delle essenze arboree per la quantificazione delle corrispondenti fideiussioni o versamenti cauzionali, da richiedere ai proponenti; nonché l’ulteriore quantificazione delle somme necessarie al rifacimento della viabilità/marciapiedi e di altri percorsi;
- visto a tale proposito le due comunicazioni pervenute dagli uffici del Verde Pubblico e dal Servizio Mobilità con i quali si quantifica in Euro 352.000,00 il valore per il rifacimento delle due aree e in Euro 150.000,00 il valore per la sistemazione delle aree e dei percorsi stradali e pedonali coinvolti dalle attività del cantiere;
- ritenuto a tal fine di stabilire che il giardino Morpurgo dovrà essere, a cura della Ditta Iride srl, ripristinato filologicamente con i medesimi caratteri e impostazione esistente, mentre per Piazzetta Belloni potrà essere ipotizzato un rifacimento diverso da quello attuale, che tenga conto della necessità di una migliore fruizione e collegamento con il sistema del verde e dei percorsi che la attraversano e la delimitano, con specifica attenzione al superamento delle barriere architettoniche, precisando che la predisposizione del progetto di ripristino e la sua realizzazione sarà a cura della Ditta Iride srl, sotto le indicazioni e la supervisione degli Uffici comunali dei Servizi Infrastrutture 1 e Infrastrutture 2;
- ritenuto altresì di tenere conto dell’impossibilità di utilizzare per più di due anni la corte di Palazzo Morpurgo, luogo di riferimento per la programmazione culturale estiva dell’Amministrazione comunale e per il Friuli insieme alle realtà di riferimento del territorio (la corte su circa tre mesi estivi ha un utilizzo per 45 giornate), con grave danno per la città e per la Regione;
- ravvisata la conseguente necessità di richiedere alla ditta proprietaria un rimborso spese per € 35.000,00 (euro trentacinquemila) annue per l’allestimento di un nuovo e diverso spazio per i citati eventi culturali;
- considerato inoltre che la presenza del cantiere determina una serie di criticità anche rispetto alle attività commerciali e agli esercizi pubblici presenti nelle aree adiacenti, con eventuali contenziosi o potenziali richieste di risarcimenti; che a tal fine si quantifica in Euro 150.000,00, l’importo della fidejussione e/o cauzione da corrispondere al Comune, per far fronte ai succitati eventuali contenziosi presentati nei confronti del Comune, fermo restando che l’obbligato principale resta la Ditta proprietaria;
- ritenuto infine, ferma restando la competenza del Servizio al rilascio del permesso a costruire, di far sì che vengano recepite in corso d’opera le migliorie progettuali proposte dalla Ditta Iride S.r.l. con nota Prot. 025/17.0 del 20.6.2017 acclarata al Protocollo del Comune di Udine al n. 0063563 del 20.6.2017, formulate a riscontro del parere espresso dalla Commissione Edilizia Comunale relativamente al progetto;
Visti i pareri favorevoli, espressi ai sensi dell’art. 49, c.1 del D.Lgs. 267/2000, dal Dirigente del Servizio Edilizia Privata, dott. Giorgio Pilosio e dalla Responsabile del Servizio Finanziario, dott. Marina del Giudice e conservati agli atti presso l’Ufficio proponente,
DELIBERA
- 1) Per quanto evidenziato nelle premesse, e preso atto delle finalità di voler procedere al recupero a fini residenziali e commerciali di un edificio, da tempo inutilizzato, importante e strategico per la valorizzazione delle aree del centro storico, i seguenti indirizzi da prevedere negli atti autorizzativi necessari alla occupazione delle aree del cantiere e alla realizzazione dell’intervento edilizio in argomento:
area cantiere:
di concedere per l’organizzazione complessiva del cantiere, con ingresso principale da Piazza Duomo, l’occupazione delle seguenti aree:
Piazzetta Belloni – giardino di Palazzo Morpurgo – la fascia perimetrale al fabbricato esistente lungo la Via Savorgnana e la via Cavour, meglio evidenziate nella planimetria allegata al presente atto;
nelle aree di Piazzetta Belloni e di giardino di Palazzo Morpurgo potranno essere abbattute le alberature esistenti e rimosse le altre strutture che li compongono (compresa la rimozione temporanea delle statue, della cancellata e di altri oggetti di arredo urbano), con la conseguente necessità del loro ripristino a cura della Ditta Iride srl, sulla scorta delle “prescrizioni specifiche” riportate nel paragrafo successivo;
l’accesso al cantiere avverrà da piazza Duomo, con la possibilità di costruire una rampa provvisoria che elimini la differenza di quota tra la piazza e il piano di campagna dell’edificio;
la viabilità urbana da utilizzare per l’accesso principale al cantiere è quella di via Vittorio Veneto e di Piazzetta Beato Bertrando, con provenienza da via Piave;
i pannelli perimetrali dovranno prevedere finiture e cromatismi adeguati al contesto urbano in cui si collocano, con la possibilità di essere utilizzati anche per favorire la visibilità e l’accessibilità delle attività commerciali circostanti;
tempi del cantiere:
- al fine di iniziare di lavori di messa in sicurezza dell’edificio e dei lavori interni di smantellamento dello stesso, può essere concessa l’occupazione fino al 18 di settembre 2017, delle sole vie Savorgnana e Cavour (come da planimetria allegata), garantendo comunque il passaggio di mezzi e persone e lo svolgimento delle manifestazioni e degli eventi cittadini;
- a partire dal 19 settembre 2017, è consentito di ampliare il cantiere nella sua interezza, comprendendo anche Piazzetta Belloni e il giardino di palazzo Morpurgo fino al limite del colonnato (come da planimetria allegata);
prescrizioni specifiche:
per l’area di Piazzetta Belloni:
- dovrà essere assicurato lo spostamento delle statue e del pozzo esistente, da depositarsi in luogo idoneo indicato dall’Amministrazione comunale, nonché degli altri eventuali manufatti di arredo urbano che andranno conservati a cura e spese della Ditta proprietaria dando comunicazione del sito in cui verranno depositati;
- potranno essere eliminate le alberature e gli arbusti presenti;
- l’area, entro 10 mesi dall’ultimazione dei lavori edilizi, dovrà essere ripristinata all’attuale funzione, a cura e spese della Ditta Iride srl sulla base di un progetto da approvarsi da parte del Comune, di sistemazione (anche prevedendo una diversa organizzazione degli spazi) e di piantumazione, predisposto dalla medesima Ditta con la supervisione e secondo gli indirizzi dell’amministrazione comunale, tenendo conto soprattutto della necessità del superamento delle barriere architettoniche attuali;
per il giardino di Palazzo Morpurgo:
- potrà essere smantellato, assicurando lo spostamento della statua, da depositarsi in luogo idoneo indicato dall’Amministrazione comunale, e degli altri eventuali manufatti/strutture di arredo urbano, nonché della cancellata perimetrale, che andranno conservati a cura e spese della Ditta proprietaria dando comunicazione del sito in cui verranno depositati;
- dovranno essere predisposte tutte le opere di protezione del colonnato;
- dovrà essere assicurata l’accessibilità agli impianti tecnologici presenti nell’area, inerenti il palazzo Morpurgo;
- l’area, entro 10 mesi dall’ultimazione dei lavori edilizi, dovrà essere ripristinata filologicamente all’attuale funzione e con la medesima articolazione, a cura della Ditta Iride srl sulla base di un progetto di sistemazione e di piantumazione, predisposto dalla medesima Ditta con la supervisione e secondo gli indirizzi dell’amministrazione comunale, comprendendo in particolare la ricollocazione della cancellata perimetrale;
- la passerella metallica, di proprietà della Ditta, che attualmente dà continuità ai portici dell’edificio ex Upim e quello adiacente, dovrà essere smantellata e collocata a cura e spese della Ditta stessa in luogo idoneo da indicare all’Amministrazione comunale;
la Ditta Iride S.r.l. dovrà inoltre prestare:
- garanzia (fideiussioni o versamenti cauzionali), pari ad un importo di Euro 150.000,00, per il ripristino totale delle aree stradali pubbliche occupate;
- garanzia (fideiussioni o versamenti cauzionali), pari ad un importo di Euro 355.000,00, per il ripristino totale delle due aree verdi pubbliche (piazzetta Belloni e Giardino Morpurgo);
- una fidejussione e/o cauzione di Euro 150.000,00, per far fronte ad eventuali richieste di danni rivolte al Comune, non tacitate direttamente dalla Ditta proprietaria, che comunque resta l’obbligato principale;
- rimborso spese per € 35.000,00 (euro trentacinquemila) annue per l’allestimento di un nuovo e diverso spazio per i citati eventi culturali;
- tali fidejussioni e/o cauzioni e rimborsi dovranno essere presentati al Comune dalla Ditta proprietaria prima del rilascio del permesso di costruire dell’edificio;
- 2) di dare mandato ai Servizi dell’Edilizia Privata, della Mobilità e delle Infrastrutture 1 e 2, per la predisposizione degli atti e delle procedure di rispettiva competenza, necessarie alla gestione e al controllo delle attività legate all’intervento in oggetto, nonché inerenti agli aspetti contabili conseguenti.
- L’ordine del giorno di cui sopra viene approvato dalla Giunta ad unanimità di voti espressi in forma palese.
- Ad unanimità di voti, espressi in forma palese, la presente deliberazione viene altresì dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi della L.R. 21/2003 e successive modificazioni.
Il presente verbale, previa lettura, viene approvato e sottoscritto.
IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE (f.to Furio Honsell) (f.to Carmine Cipriano)
Link apparsi sulla stampa locale:
https://www.diariodelweb.it/udine/articolo/?nid=20170718_432699
https://www.udine20.it/cantiere-ex-upim-sara-tutelato-il-verde-di-piazzetta-belloni/2017/07/17/
https://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/Cantiere_ex_Upim-points-_sar%C3%83%C2%A0_tutelato_il_verde_di_piazzetta_Belloni/2/168984
http://anteprima.ilfriuli.it/articolo/cronaca/udine-tagliati-tre-alberi-in-piazzetta-belloni/2/237032
Il giorno ven 14 mag 2021 alle ore 08:58 Claudia Gallanda ha scritto:
da: Claudia Gallanda
a: Scalettaris, furio.honsell, Alessandro, Cinzia, Giacomello, Sara, Eleonora, Monica, Federico, Simona, Lorenzo, Riccardo, Vincenzo, comitato.autostoppisti, Domenico, Giovanni, marialuisa, Messaggero, udine, Friulisera, Lucio, Claudio, redazione, Diario, udinetoday, Ire, Livia, Francesca, Carlo, Mario, Germano
Buongiorno.
Aggiungo una figura importante in questa questione, l’architetto Mario Barel.
Colgo l’occasione di aggiungere i link degli interventi di ieri, inserendoli nel testo.
La seduta integrale la trovate al link: https://www.youtube.com/watch?v=4_NOSn75W0I
Il giorno ven 14 mag 2021 alle ore 10:03 Claudia Gallanda ha scritto:
da: Claudia Gallanda
a: Scalettaris, furio.honsell, Alessandro, Cinzia, Giacomello, Sara, Eleonora, Monica, Federico, Simona, Lorenzo, Riccardo, Vincenzo, comitato.autostoppisti, Domenico, Giovanni, marialuisa, Messaggero, udine, Friulisera, Lucio, Claudio, redazione, Diario, udinetoday, Ire, Livia, Francesca, Carlo, Mario, Germano
Scusate, col “rispondi” non mi riportava il PDC. Lo inserisco.
Starei attendendo risposte da Honsell e da Scalettaris.
Non ho fatto domande complicate, dopotutto.
Attendo, come sempre fiduciosa, e aperta al dialogo.
Claudia Gallanda
già Consigliere comunale di Udine 2013-2018
Presidente Comitato Tuteliamo-Ci